Come eliminare le muffe dalle piante

Tenere piante in casa, in giardino o su balconi e terrazzi è sicuramente un piacere per gli occhi, ma anche un modo per aumentare il benessere quotidiano. Grazie ai sgargianti colori dei fiori e al rilassante verde delle foglie, le piante donano nuova veste agli spazi di casa e creano atmosfere accoglienti e calmanti. Inoltre, le piante purificano l’aria e alcune specie sono in grado di assorbire le onde elettromagnetiche emesse dai dispositivi elettronici che, oggi, abbiamo in grande quantità nelle nostre case.

Possedere delle piante, dunque, comporta numerosi vantaggi per il benessere del corpo e della mente e la loro cura non richiede un eccessivo dispendio di tempo ed energia. Tuttavia, anche le piante hanno le loro esigenze e se le condizioni in cui vivono e i metodi con cui vengono trattate sono sbagliati possono presentare malattie e imprevisti come la formazione delle temibili muffe. Le muffe sono di diversi tipi e, oltre a rovinarne l’estetica, rappresentano un pericolo per le piante stesse. Vediamo ora le tipologie di muffe che si possono sviluppare più comunemente e, soprattutto, come fare per eliminarle.

Eliminare le muffe dalle piante: i metodi infallibili

Di qualsiasi tipo essa sia, la comparsa di muffa nel terreno delle piante o sulle piante stesse non è mai un buon segnale. Si tratta di un problema comune, da affrontare tempestivamente per garantire la salute e la sopravvivenza della pianta e impedire la diffusione e propagazione. Per fortuna, esistono dei metodi infallibili per eliminare le muffe dalle piante e dal loro terreno. Si può iniziare procedendo con una aerazione della terra, utilizzando un rastrello che, spaccando il terreno, consenta la circolazione di aria fresca. E’ sempre buona norma sostituire il terreno “infetto”, con terriccio nuovo. Se la muffa è presente sulla pianta, è consigliabile rimuovere la parte interessata al fine di evitare la diffusione al resto.

Per eliminare le muffe dalle piante si può anche procedere con trattamenti anti fungini che si trovano agevolmente in commercio oppure utilizzare anti fungini naturali come bicarbonato di sodio, acido borico e l’efficace olio di Neem. A questo punto, isolate la pianta colpita e aspettate che i prodotti facciano effetto. Ma anche prevenire la comparsa di nuove muffe è molto importante. Per questo, bisogna esporre le piante in ambienti ventilati, potare e annaffiare secondo le modalità richieste dalla specie, evitare i ristagni di acqua e controllare i livelli di umidità.

Tipi di muffe e perché si formano

Per combattere le insidiose muffe ed eliminarle dalla pianta è buona norma conoscere le tipologie che si possono sviluppare, come si presentano e perché si formano. Come abbiamo detto, la prima distinzione da fare è relativa alla muffa che si forma sul terreno oppure sulle parti della pianta come foglie e fusto. Al di là del tipo, è sempre bene ricordare che la formazione e lo sviluppo dei funghi rappresenta sempre un fattore di compromissione e pericolo per la salute della pianta.

  • Muffa bianca: colpisce soprattutto le piante da interno e si presenta su foglie, fusto e fiori
  • Muffa bianca sul terreno
  • Muffa grigia, detta anche botrite, attacca la pianta in cattive condizione di umidità
  • Muffa grigio-marrone è sempre legata a un’eccessiva umidità
  • Muffa nera: si presenta sotto forma di macchie sulle foglie di piante da frutto e da orto.

Ma perché si formano le muffe? Muffe e funghi sono sempre indice di condizioni ambientali non ottimali. Le cause più comuni sono l’eccessiva umidità dell’aria e del terreno, la scarsa ventilazione intorno alle piante e un eccessivo apporto di acqua. Un terreno poco drenato favorisce i ristagni di acqua e condizioni di umidità elevata, l’ambiente ideale per lo sviluppo di muffe. Ogni pianta ha le sue specifiche esigenze in fatto di esposizione alla luce, livello di acqua e umidità, e termoregolazione e non rispettarle significa agevolare la comparsa della muffa.

Eliminare le muffe dalle piante è quindi sempre essenziale per assicurare una lunga e sana vita del verde in casa o in giardino. Irrigazioni regolari, l’adeguata esposizione alla luce, fertilizzazione sono sempre necessarie per mantenerle in salute. Le muffe, causate da ristagni d’acqua abbondanti e da scarsa ventilazione, possono essere facilmente prevenute mantenendo livelli ottimali di umidità e una regolare circolazione dell’aria circostante.

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