Le orchidee sono delle piante molto apprezzate ma allo stesso tempo molto particolari da curare. Una delle cose più importanti da sapere è che ha bisogno di una particolare irrigazione per mantenerla perfetta ed ed in salute.è importante quindi conoscere le caratteristiche della pianta soprattutto se non si è molto esperti.
Questa pianta, come abbiamo già detto, è molto apprezzata e amata grazie alla sua eleganza, la quale va a donare all’ambiente in cui la mettiamo un’atmosfera bella e soprattutto elegante. In questo articolo andremo a vedere come bagnare le orchidee nel modo giusto così da farli crescere sane ed in salute.
Quale tecnica non utilizzare assolutamente?
Come stavamo dicendo, l’orchidea deve essere bagnata in modo particolare, così da farla crescere in salute e non rischiare di farla ammalare. Esiste però una tecnica di annaffiatura che si deve assolutamente evitare, dato che potrebbe danneggiare irreversibilmente la pianta stessa. Andiamo a vedere di quale si tratta e perché non bisogna utilizzarla.
L’orchidea non deve assolutamente essere annaffiata con il sottovaso dato che il ristagno d’acqua per questo tipo di pianta è decisamente fatale. Il substrato si deve bagnare ma si deve allo stesso tempo anche asciugare e le radici come possiamo immaginare, devono assolutamente respirare. Il vaso è quindi considerato una forzatura, dato che va a togliere l’aria e trattiene l’umidità per troppo tempo.
Come annaffiare le orchideea
Abbiamo visto quale tecnica non utilizzare assolutamente per andare ad annaffiare le orchidee. Ma quali sono invece quelle adatte per questa pianta? Dato che appunto, si tratta di una pianta abbastanza delicata, bisogna annaffiarla nel modo giusto, in modo tale da non farla ammalare e rovinarla.andiamo quindi a vedere quali sono le tecniche più adatte:
- L’immersione;
- con acqua corrente;
- con uno spruzzino.
Quella più diffusa e fosse quella più adatta è l’immersione, ovvero si deve andare ad immergere il vaso fino all’orlo in dell’acqua a temperatura ambiente. Bisogna però fare attenzione a non bagnare le foglie e il colletto, dato che se l’acqua tende a ristagnare, andrà a marcire. Inoltre, si può annaffiarla anche attraverso l’acqua corrente, andando a mettere il vaso direttamente sotto il rubinetto per qualche secondo.
Per finire, molte persone utilizzano lo spezzino per andare ad annaffiare le orchidee, dato che si tratta di un metodo abbastanza comodo e veloce e ci permette di non andare in inondare troppo la pianta di acqua. È consigliato in ogni caso utilizzare il primo metodo che risulta essere quello più affidabile e il migliore per le orchidee.