In Italia ogni anno si registra un considerevole aumento di casi di persone che finiscono per avere seri problemi inerenti alla glicemia, una patologia quella del diabete per niente banale, che può alla fine presentare grossissime ripercussioni sulla salute in generale dell’intero organismo. Si tratta ovviamente di un problema, che quando si palesa, richiede l’intervento di un medico specialista, ma che ricerca da parte nostra una certa dose di maturità e di interesse.
Alla base del nostro interesse, c’è sicuramente un’attenzione mirata verso l’assunzione e il consumo costante di acqua, un elemento imprescindibile di cui non si può fare a meno, che gioca un ruolo importantissimo in quanto alla gestione anche dei livelli degli zuccheri nel sangue, andando, spesso anche, a determinare un netto calo della glicemia, durante fasi di picchi particolari.
Acqua e glicemia: la combo perfetta
Quando parliamo di glicemia, dobbiamo stare molto attenti a non interpretare in maniera sbagliata quello che si vuole dire, perché la glicemia, che si alza una volta tanto, ha un valore diverso da quando invece non diventa un vero e proprio disturbo onnipresente, che scaturisce nel palesarsi del diabete di tipo 2. In questo caso, il livello degli zuccheri è costantemente elevato, e andrà bilanciato con la cura medica e un’alimentazione corretta in base alle nostre esigenze, insieme a un bilanciato equilibrio con l’assunzione di acqua.
Sì, perché sembra banale, ma l’acqua diventa il nostro alleato migliore, in presenza di patologie come il diabete, perché bere a sufficienza, quei tanto ripetuti e quasi da nessuno rispettati due litri di acqua al giorno, aiuta il corpo a eliminare gli zuccheri in eccesso attraverso l’urina e quindi a depurare per quanto possibile il corpo.
Il metodo: ecco come supportare la glicemia con l’acqua
La glicemia quindi si può abbassare, o se si soffre di diabete si può cercare quanto meno di contrastarla tenendo conto delle difficoltà a cui si può andare incontro e per cui serve spesso l’aiuto dell’insulina fornita dall’esterno, perché quella prodotta dal fegato non risulta più sufficiente ad espletare il suo contributo benefico all’organismo. Ecco alcuni consigli pratici, per bere acqua in modo che aiuti i livelli di glicemia:
- bevi regolarmente durante il giorno
- scegli acqua semplice
- inizia la giornata con un bicchiere di acqua
- adatto l’apporto di acqua alle tue esigenze.
La quantità ideale di acqua in ogni caso dipende molto dal proprio peso corporeo, dall’attività fisica e dalle condizioni climatiche. In generale, un adulto dovrebbe bere all’incirca 1,5-2 litri di acqua al giorno, ma chi soffre di glicemia alta potrebbe anche avere bisogno di mezzo litro in più del previsto. Questo solo per assicurarsi un benessere generale.
Insomma, non servono strategie complicate o cambiamenti drastici: basta una bottiglia di acqua sempre a portata di mano e la volontà di ascoltare il proprio corpo. Ti puoi fare aiutare anche da qualche applicazione che, di tanto in tanto, ti fa ricordare di prendere in mano la bottiglia e bere, tutto questo per fare una vera e completa differenza per il tuo benessere quotidiano.